martedì 4 gennaio 2011

Eclipse

No, non quella di sole che, causa nuvole, quasi nessun italiano ha visto.
E nemmeno la Mitsubishi verde di Fast&Furious.

Ce l'ho proprio col film più amato dalle adolescenti.


O meglio, ce l'ho coi produttori che finanziano certe cagate allucinanti che più che sui megaschermi dovrebbero essere proiettate nei bagni pubblici.
E nemmeno tanto Twilight in sè, che poi nessuno ha davvero visto il film ma tutt(e) si limitano a guardare i pettorali di Jacob (al secolo Taylor Lautner, il licantropo) ed a sognarselo nel letto.
Insomma, alla fine Twilight è una saga per adolescenti e, anche se non ha avuto un gran apprezzamento dalla critica il suo pubblico l'ha avuto, ha una trama...banale,ok, ma almeno è tratta da un libro (quattro per la precisione) etc etc.
Quello che mi chiedo davvero è come si fa a produrre i film di Natale??
Va bene, direte voi, non sono belli nè divertenti ma sono una tradizione natalizia ormai...e poi un po' fanno anche ridere.
IL CAZZO.
Rudolph, la simpatica renna col Q.I. di Boldi ed il naso di Ciop, è una tradizione natalizia.
Decorare l'albero con fiocchi e palline è una tradizione natalizia.

L'influenza, i mutilati per i botti di Capodanno e gli aumenti autostradali sono tradizioni natalizie.
Vedere le tette della zoccola di turno su uno schermo da 20 metri, mi spiace, ma no: non è una tradizione natalizia.
Posso comunque capire che a qualcuno piacciano 'sti  film.
E visto che è Natale e dovremmo essere più buoni sorvolerò sul ribrezzo che mi fa chiamarli film...ed anche sull'intelligenza media di chi, puntuale come l'enterogermina dopo il cenone, tutti gli anni si ritrova seduto in poltrona a sbellicarsi sulla solita, desueta, gag.
Quello che mi fa veramente incazzare è che, per colpa di voi caproni, io mi ritrovo tutti gli inverni metà dei cinema che proiettano questo schifo. 

A scapito di un film decente.
Poi ora che Boldi e DeSica han divorziato la situazione è degenerata: i cinepanettoni sono diventati due, identici, volgari e tristemente osannati dalla critica.

Osannati nel senso che, nonostante un voto medio intorno al tre, sì tre.
Ed in decimi, non su cinque stelline.
Dicevo, nonostante un voto medio di tre, costante di anno in anno, i vari TG li ripropongono sempre in una marea di servizi dicendone, tra l'altro, un gran bene.
No, ma dico, voi Minzolin, Fede, Mimun e soci, ma l'avete mai visti 'sti film? Almeno un pezzettino, prima di mandare in onda il servizio?
No perchè altrimenti non si spiega come facciate ad avere una laurea (ok, per Fede il discorso non vale) ed apprezzare queste porcate. Io capisco l'osannare il Silviuccio ad ogni servizio, dopotutto è Lui che vi paga il mutuo dello yacht, ma ora osannare pure DeSica mi sembra quantomeno eccessivo.
Ma sto divagando..com'è che a Natale in 9 cinema su 10 proiettano questa merda? Ed i bimbi che faccio, li porto a vedere Belen, per l'ennesima volta, seminuda e zoccola?
Va bene che c'è qualcosina che si salva, che so: "La Banda dei Babbi Natale", non m'è piaciuto più di tanto ma almeno non è volgare..."Narnia" per i piccini va più che bene..."Megamind" anche, sembra piuttosto carino.
Peccato che il gestore del cinema lo tolga dalla programmazione per inserire "Natale in Sudafrica".
Ma che sei stronzo, eh? Cartelli ovunque con il film teorico, poi un foglietto scritto a mano davanti al cinema con scritto Questa sera (il 25 dicembre, nda.) "Natale in Sudafrica" anzichè "Megamind".
Tanto valeva proiettare "Bunga Bunga Presidente", almeno il cast e la recitazione sono migliori.


Bè scusate lo sproloquio ma non è che ci fosse molto da dire oggi:
Un alpino è morto e c'è il solito lutto nazionale; è morto anche un muratore e non ne frega un cazzo a nessuno.
Poi è crollato un altro scavo archeologico a Nola ed uno anche a Manfredonia...insomma: veloci con la sfiducia a Bondi o qui ci crolla anche il Colosseo.
Che altro? Ah, sì: a Napoli un poliziotto fuori servizio spara e sventa una rapina in una tabaccheria.
Morto o quasi uno dei due rapinatori, che dal canto loro hanno sparato al cane del gestore.
Ecco, io avrei ammazzato anche l'altro.
Comunque fa riflettere che il ragazzo morto fosse figlio e fratello di rapinatori deceduti "sul lavoro".
Insomma, c'è un ritorno alle tradizioni familiari:
mio padre era carpentiere ed io sono carpentiere;
mio padre era dottore ed io sono dottore;
mio padre era imbianchino ed io sono imbianchino;
mio padre è morto facendo una rapina ed io...non sono un genio.

3 commenti:

  1. Ciao marco, concordo su tutta la linea con ciò che hai scritto soprattutto in merito al tuo "sproloquio"!
    Lutto nazionale per un caduto in guerra sì,ma neanche un incentivo statale per le famiglie dei morti sul lavoro, soprattutto in virtù del fatto che, se come si diceva una volta " solo la morte è gratis", ora più neanche quella: che sia un funerale con tanto di trasporto al cimitero e corteo al seguito o che sia far mettere le proprie amate ossicine in una deliziosa urna sigillata, tutto costa "caro come il fuoco"! Sorvolo sulla questione del rapinatore morto, perchè sono certa che da qui a qualche settimana la famiglia del poverino vittima di una giustizia stranamente giusta ( per una volta ), saranno ospiti fissi dalla signora Barbara D'urso e saranno oggetto di infiniti conversazione nel secondo "salotto" più seguito d'Italia, all'indirizzo della signora Rita dalla Chiesa.
    Mi pongo però un quesito, che forse esce un po' dal tema rispetto a ciò che hai scritto ma che per via traverse potrebbe anche tornare sulla retta via: ma che fine hanno fatto Erica di Novi Ligure, Anna Maria Franzoni, e la più recente Sarah Scazzi che ora ha perso il podio nella top of the murder spodestata dalla ancora più giovane Yara?
    Dato che il giornalismo è una cosa seria, talmente seria che la costituzione gli ha dedicato un delizioso articolo vergato di loro pugno dai padri costituenti, perchè frustrarlo con notizie insulse come l'ultima conquista del calciatore x, o l'ultimo reggiseno indossato da Belen in un qualche cinepanettone di serie b ( ecco che sto tornando sul seminato )?
    Parlare di quello che è il "costume nazionale" ci sta, lo abbiamo sempre fatto e sempre lo faremo, è insito nella nostra pettegola natura nazionalpopolare italiana, ma che ciò diventi l'unico argomento di un telegiornale non ci sta! Perchè mi sembra quasi di dover aspettare il lunedì sera, giorno della proiezione del Grande Fratello x potermi pregiare di qualche fatto di cronaca?
    Termino il mio commento tornando alla questione dei cinepanettoni: ecco, su questo argomento non mi vedo d'accordo con te. I cinepanettoni, se è eccessivo da un lato qualificarli come "tradizione", dall'altro non sono una cosa che nasce dal nulla e che segna la depravazione del nostro tempo. I cinepanettoni ci sono sempre stati, è dagli anni ottanta che esistono e se ora sembrano raddoppiati grazie al divorzio Boldi - Sica vorrei ricordare che fino agli anni novanta questa coppia storica si contendeva il podio dei botteghini con la coppia Calà - Smaila, e altri che sono troppo giovane per ricordare! ;-)
    La mia opinione è che la nostra indignazione sia arrivata in differita di 20 anni, perchè ora o non allora ti domanderai?
    Perchè una volta la nostra cultura era sufficientemente puritana da nascondere sotto il tappeto la notizia che a Natale sarebbe uscito l'ennesimo film "tette e culi" per allietare la digestione dei nostri luculliani pranzi natalizi. Da un certo momento in poi si sono aperte le cataratte, il tubo catodico è diventato foriero delle più svariate notizie, da quelle che dovevano essere divulgate da una vita (i preti pedofili non sono un racconto di paura x far stare buoni i bambini), a quelle inutili (la nuova concorrente del grande fratello ha le tette più grosse delle camere d'aria della mia macchina). Da quando abbiamo deciso che in Italia siamo un Paese in cui si può dire la parola Mafia, pedofilia, gay, aborto eccoti che che come spam assassine si sono infilate tutte le altre informazioni. La morale che traggo? Degli argomenti utili si parla sempre troppo poco, e alla fine non posso che darti ragione.
    Lamerlons

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  2. Ciao, oltre a quotare per intero l'articolo (confesso: è il post che avrei voluto scrivere io!) dico che mi hai fatto ridere, ma di gusto, quando alla fine hai citato quel poveraccio di Bondi...comunque per i cinepanettoni non c'è rimedio, fin quando ci sarà tanta gente che li guarderà i cinema li proietteranno ....devo dirti che quest'anno qualcosa si è mosso, un'amica che ogni anno va al cinema a guardare De Sica e soci, ha detto che quest'anno è stato troppo anche per lei e che non andrà più...decisione tardiva (troppo!) ma almeno una piccola presa di coscienza....
    Francesco

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  3. Ciao! scusa il ritardo abissale nella risposta ma sono stato veramente incasinato!
    Mi fa piacere che tu abbia apprezzato la frecciatina a Bondi, e che condivida il resto del post...e speriamo davvero che smettano di fare incassi 'sti orrori cinematografici, che già solo vederne le presentazioni nei vari tg rovina la giornata!

    marco

    PS: scusa anche per la scarnezza della risposta (e probabilmente per la sgrammaticità) ma continuo ad essere di corsissima!

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