mercoledì 6 aprile 2011

Questa è l'Italia

Il Giappone viene colpito da una scossa di terremoto d'intensità incredibile e dal conseguente tsunami ed i telegiornali ci bombardano rimarcando le 10-20 mila vittime.
Ok, sono un sacco di gente, diciamo che è un po' come se una piccola cittadina venisse cancellata dalle mappe (cosa che è effettivamente successa, in Giappone, almeno stando alle immagini arrivate fin qui).
Ecco, ora mi chiedo che sarebbe successo se fosse accaduto quaggiù.
Qui c'è stata una scossetta a L'Aquila ed è venuta giù mezza città, senza contare i paesi vicini.
In Giappone i danni maggiori l'ha fatti lo tsunami, ma non stiamo a sottilizzare e buttiamo giù qualche cifra:
i giapponesi sono circa 130 milioni, con una densità media di popolazione di 337 abitanti ogni chilometro quadrato; gli abruzzesi sono 1 milione e trecentomila persone circa, 127 abitanti/km.
In pratica sono l'1% dei giapponesi, facendo le debite proporzioni vien fuori che il terremoto in Abruzzo è stato più grave del disastro giapponese (centrali nucleari a parte, ma solo perchè non le abbiamo).
Ora, volete davvero dirmi che un cazzo di terremoto a magnitudo NOVE seguito da uno tsunami che ha più o meno distrutto un quarto delle coste giapponesi è meno grave di un paio di scosse? O forse siamo stronzi noi italiani che non siamo in grado di fare due cazzo di palazzi antisismici senza mettere sabbia anzichè cemento?
Eh, già..ma qui adesso, dopo appena due anni, è stato tutto ricostruito come e meglio di prima.
No, davvero, non guardate le immagini dove si vedono ancora ponteggi e cantieri ovunque, in televisione hanno detto che L'Aquila è rinata.
E l'ha detto un'aquilana, eh.
Un'aquilana di Pescara.
Ma sorvoliamo su questa commedia mediatica, che se ancora non hanno finito di riparare i danni causati dal terremoto in Irpinia è palese che l'Abruzzo dovrà attendere ancora almeno un paio di lustri.
Ma, hey! il Premier ha detto che tutti avranno una casa il prima possibile: probabilmente gli presterà la villa che s'è appena comprato a Lampedusa, tanto ora ch'è passato il legittimo impedimento non ha più tutta questa premura di farsi una vacanza a Djerba.
Comunque se ne riparla poi a fine maggio, certo avessero fissato il processo in un giorno in cui il Premier non avesse avuto impegni sarebbe stato meglio, ma avete idea di che agenda fitta abbia? Pompino, comparsata, sveltina, discorso, bunga bunga, comprarsi un'altra villa, altra sveltina,...insomma è un'uomo impegnato, Lui.
Meglio così tuttavia: non so voi, ma io proprio non lo volevo un processo ingiusto a Silvione...anche perchè, diciamoci la verità, è quasi una dittatura ormai.
Ed i dittatori, come i re, non si destituiscono nè si processano.
Bè processano magari sì, sommariamente ma sì.
Quindi anzichè sprecare risorse e tempo tra intercettazioni, arringhe, dar due sberle a Ruby che ora vuol esser parte lesa (ma parte lesa dove??T'ha messo il pipino tra le gambe e poi t'ha pure pagata, 'un t'ha presa a bastonate!)...dicevo, anzichè sprecar tempo per 'ste stronzate che tanto con la costituzione qualcuno ci s'è già pulito il culo tanto vale tirar fuori dalle soffitte torce e forconi e fare come s'usava ai bei vecchi tempi.
Io Silvio coperto di pece e piume pagherei per vederlo.
Ah, se solo Bersani fosse un po' meno Bersani, o se Gheddafi fosse un po' più terrorista.
Gheddafi.
Il nostro storico alleato.
Così alleato che non lo bombardiamo, però aiutiamo gli altri a farlo.
Gli altri...sì insomma, i cosi, lì...i francesi.
D'accordo, Gheddafi è una testa di cazzo e quand'è venuto a Roma in tenda sarebbe stato il caso di mandargli un paio di agenti dell'immigrazione o perlomeno multarlo per campeggio abusivo (Bossi stà a fare tutto 'sto casino per dei profughi che arrivano,stremati, su delle zattere e invece un somaro a dorso di cammello va bene?).
In ogni caso, dicevamo, io per primo avrei bombardato Gheddafi appena ha cominciato a reprimere in modo non proprio "civile" le manifestazioni di protesta. Però cristo santo, aiutare i francesi proprio no.
Piuttosto bombardiamo Marsiglia, ma i francesi non s'aiutano.
Tantopiù che loro gettano bombe sulle case di 'sta povera gente, poi quando questi arrivano alla frontiera li mandano via.
E allora se non li vuoi in casa tua che cazzo hai tirato giù la loro?
Ma basta ingiuriare i mangiarane, che tanto stan già sulle palle a tutti...e comunque senza andare a rivangare i mondiali di calcio abbiam fatto 22-21 al sei nazioni, schiappe!
Piuttosto, apriamo una parentesi sul neurone comune dei generali americani.
Questi grandi strateghi, figli e nipoti di altrettanto grandi strateghi.
Quello che ha scelto il nome per la missione in Libia penso sia discendente di Custer come minimo.
"Odissea all'Alba".
No ma tu lo sai che cazzo è un'odissea? A West Point fate anche studi classici?
Perchè a casa mia l'odissea è durata una ventina d'anni, ora non so se Ulisse fosse partito all'alba o meno, ma dei suoi son morti più o meno tutti e per arrivare a casa c'ha messo un po' più del previsto.
E meno male che Obama voleva una guerra lampo, qui dal nome sembra un nuovo Vietnam.
Non che l'ONU aiuti...questi s'odiano, non è che se gli si va a dire "no dai, fate i bravi e da domani cessate il fuoco tutti quanti!" loro smettono! E nemmeno dire poi "cattivi! siete stati cattivi! e io non vi faccio più amici e vi butto le bombe, tiè!" aiuta un granchè.
Ci va tanto a imporgli un cessate il fuoco come si deve? Non è che siano Israeliani o Cinesi con Palestina e Tibet, questa è una guerra tra pezzenti: gli si fa presente che il primo stronzo che spara ancora un colpo, foss'anche in aria per festeggiare, si cancella Tripoli o Bengasi dalla cartina e fine.
Perchè poi, diciamoci la verità, della Libia e dei libici non frega un cazzo a nessuno, tutto 'sto casino è per il petrolio.
Petrolio che, a causa appunto della guerra in Libia è di nuovo aumentato (ma và?) facendo schizzare la benzina alle stelle.
1,5 al litro, non voglio nemmeno immaginare quanto costa un pieno.
Di questo passo per una tanica di super ci vado io a sparare un colpo in testa a quel cazzo di beduino.
D'altronde non è tutta colpa della crisi libica, parte delle accise hanno dietro cause più "nobili": di questo euro e mezzo 30 centesimi se ne vanno per finanziare la ricostruzione dopo il terremoto dell'Irpinia, un paio di guerre ( Abissinia, Libano e Bosnia) ma porcaputtana nemmeno esiste più l'Abissinia!
Come anche il Vajont.
Sì, ogni litro di benzina mezzo centesimo è per la tragedia del Vajont.
Ora, io capisco, ci sono stati quasi duemila morti, un sacco di paesi spazzati via,...ma è successo cinquant'anni fa, cazzo! Ora volete davvero dirmi che stiamo ancora pagando la ricostruzione in quelle zone?
Secondo me con 'sti soldi ci sono usciti un paio di lifting a Silvio e le tette della Minetti.
Comunque ora hanno aggiunto un'ennesima tassina per il restauro e la preservazione dei beni culturali...evabbè...tagliare un minimo dei loro 8-10 mila euro mensili penso non si potesse, nè tantomeno sequestrare tutto il patrimonio di quella testa di cazzo di Bondi, che almeno ha avuto il buongusto di dimettersi.
Buongusto che pare il resto della classe politica non abbia.
Certo che almeno qui raccontano un mare di stronzate, ma almeno a fin di bene.
No, dico, in Giappone avevano 'sta centrale mezza disastrata dopo la catastrofe naturale e che han fatto? nulla. Il presidente ha fatto un paio di discorsi in tivù dicendo grossomodo "tranquilli ragazzi, non è successo nulla: s'è giusto scrostata la vernice dai muri!...perdite di materiale radioattivo?...fusione del nucleo? Ma va là, mica siamo nel terzo mondo!"
E alla luce dei fatti, forse forse, gli americani non son mica stati tanto grulli a starsene oltre le 30 miglia da Fukushima nonostante le dichiarazioni rassicuranti.
Qui perlomeno le puttanate che escono dal culo dei politici hanno ben altro tenore, ad esempio "depenalizziamo l'apologia del fascismo".
Certo.
Come se non ci fossero già abbastanza ragazzini coglioni che credono che "ebreo" sia un insulto.
Già che ci siamo perchè non multare chi non va in giro con la testa rasata?
Detto per inciso, i deputati in questione (PdL) si giustificano dicendo che la norma ha ormai 65 anni ed in origine doveva essere provvisoria.
D'accordo.
Voi toglietemi Corona&company dalla televisione, anzi dall'Italia proprio, ed io vi faccio tornare ad indossare camicie nere, che ne dite?
Dopotutto se togliamo la maggioranza dei coglioni non so quanti fascisti resteranno.
Certo, probabilmente rinunceremmo anche a buona parte della pubblica amministrazione e dei funzionari di polizia...non che sia questa gran perdita, eh.
Tanto le code agli uffici ci sono già ora e peggio di così, anche se dimezziamo gli impiegati, la vedo difficile; quanto alla sicurezza...bè se il RIS, una delle unità più blasonate che abbiamo, è riuscito a scambiare le scatole delle prove facendo finire parte di quelle del delitto di Cogne insieme a quelle di Garlasco e vicevesa...vuoi vedere che forse forse migliora la situazione?
Ci sarebbe poi quella guardia giurata che ha sparato a dei rapinatori. 
E li ha uccusi.
In un paese civile si sarebbe beccato una promozione, o almeno un'aumento.
Ma qui no.
Qui lo processiamo, com'è giusto che sia: uno mica può uscire così per strada e sparare alla gente, poco importa che questi tre buontemponi  fossero pluripregiudicati, avessero appena compiuto una rapina e che nessun'altro si sia fatto male.
C'è da dire che questi poveri rapinatori erano armati soltanto di un taglierino e che uno dei colpi esplosi dal vigilante ha colpito un furgone di un "civile".
Ecco, processiamolo per duplice omicidio, io gli avrei intitolato una piazza ma tant'è, questa è l'Italia.
Non c'è da stupirsi che i giovani Tunisini siano qui solo di passaggio e vogliano andare in Francia.


Scusate l'assenza, ma ero in "vacanza" ed è difficile tirar merda sul prossimo quando ci si sveglia tardi ed il problema più pressante è il dilemma tra daiquiri o mojito.
Bè grazie a tutti quei pazzi che hanno continuato a visitare il blog quotidianamente, nonostante io l'avessi trascurato.

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